Serie A: finisce l’era degli addizionali di porta, ad aiutare gli arbitri ci sarà la VAR

Dal prossimo campionato non ci saranno più gli arbitri di porta, la VAR non spegnerà però tutte le polemiche: il Mondiale Under 20 lo ha dimostrato

La moviola in campo sta per arrivare in serie A. Dopo anni di battaglie da parte di molti addetti ai lavori e non, anche nel massimo campionato di calcio italiano la tecnologia aiuterà gli arbitri, come già accade in diversi altri sport (come ad esempio il basket). La VAR (Video assistant referee) non potrà essere utilizzata per ogni tipo di episodio, ma solamente per quelli che possono risultare determinanti ai fini del risultato, come la concessione di un calcio di rigore o l’espulsione di un giocatore. Con l’arrivo sui campi di serie A della VAR spariranno dai rettangoli verdi gli arbitri di porta che da quando sono stati introdotti, più che aiutare i direttori di gara, tanto hanno fatto discutere. In campo si ritornerà quindi a vedere il classico terzetto composta dall’arbitro e dai due guardalinee. Chi pensa che con l’introduzione della VAR spariranno le polemiche arbitrali si sbaglia però di grosso.

A differenza della goal-line technology, che finora si è sempre dimostrata impeccabile sui cosiddetti gol fantasma, la moviola in campo non farà sparire proteste e arrabbiature da postpartita. Il recente Mondiale Under 20 lo ha dimostrato: l’espulsione di Pezzella nel quarto di finale tra Italia e Zambia, così come anche la concessione del calcio di rigore all’Uruguay nella semifinale contro il Venezuela, può essere definita assurda. Entrambe le decisioni sono però state prese dopo che il direttore di gara ha rivisto le immagini delle azioni: d’altra parte, le moviole in tv in questi anni hanno dimostrato che sullo stesso episodio anche gli addetti ai lavori hanno spesso opinioni contrastanti. Con l’entrata in vigore della VAR, nel caso i replay non chiariscano perfettamente un episodio l’arbitro dovrà basare la propria decisione sulla sensazione avuta vedendo l’azione dal vivo.